62nd Annual DPI/NGO Conference


Dal 9 all’11 Settembre 2009, Sr Maria Luisa Miranda, responsabile della Famiglia Salesiana, Sr MariaGrazia Caputo, responsabile dell’Ufficio dei diritti Umani di IIMA a Ginevra, e Sr Leonor Salazar, direttore del VIDES Internazionale, hanno partecipato, con una delegazione di 10 persone, composta da FMA del Massico e giovani volontari VIDES, alla 62ma Conferenza annuale del DPI che si è tenuta a Città del Messico.
La conferenza “For Peace and Development Disarm now!” è stata organizzata da United Nations Department of Public Information, NGO/DPI Executive Committee, Governo Messicano e United Nations Office for Disarmament Affairs.
L’obiettivo della Conferenza era di sottolineare il modo in cui la società civile puo’ contribuire in maniera sostanziale ed efficace al disarmo e alla pace e allo stesso tempo promuovere lo sviluppo sostenibile.
I rappresentanti della società civile che operano attivamente nel campo del disarmo, e in tutte le aree a esso strettamente correlato, hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie idee ed esperienze, di confrontarsi in modo costruttivo con i rappresentanti delle Nazioni Unite, degli Stati Membri delle Nazioni Unite, della stampa, del mondo accademico nonchè del settore privato.
I partecipatni sono stati coinvolti in numerose attività di lavoro come tavole rotonde, break-out sessions, dialoghi interattivi, workshops e caucuses.
Un ruolo importante è stato ricoperto dai Giovani. Numerose sono state, infatti, le iniziative ed attività che hanno realizzato in occasione della conferenza che si è rivelata per loro un` occasione di apprendimento ma soprattutto di confronto. Dai tavoli di lavoro sono emerse numerose iniziative proposte dai giovani che potranno essere realizzate nei vari Paesi di provenienza e che vedono in modo diretto il coinvolgimento di numerose Università.
Nel corso della Conferenza è stato ribadito come la produzione massiva di armi sia un danno non solo per l’economia dei Paesi che le producono, a causa delle ampie risorse che potrebbero essere utilizzate in altri settori, ma anche per gli effetti dannosi che esse hanno sulla salute, l’ambiente, il benessere psicologico degli individui e i diritti umani. Come è stato sottolineato, le armi sono, inoltre, la causa diretta e indiretta della morte di centinaia di migliaia di persone nonchè il primo motivo di insicurezza per molti individui.
Infine, nel corso della conferenza ci si è focalizzati non solo sull’analisi della situazione attuale ma sono state pianificate alcune attività che tutti gli attori istituzionali e della società civile, soprattutto a livello locale, possono realizzare al fine di promuovere il disarmo e rendere il mondo piu’ sicuro.

Per maggiori informazioni:
http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/

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