GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE 2013

“Pensa. Mangia. Salva: riduci la tua impronta”
Vogliamo celebrare la Giornata Mondiale per l’ambiente attraverso il Messaggio del Segratario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon:
“Viviamo in
un mondo di abbondanza, dove la produzione di cibo supera la domanda, ma ancora
870 milioni di persone sono sottonutrite ed il problema dell’arresto di
crescita dei bambini è una pandemia silenziosa. Per creare il futuro che
vogliamo, dobbiamo correggere queste iniquità. Dobbiamo assicurare l’accesso
all’alimentazione adeguata per tutti, duplicare la produttività dei piccoli
produttori che coltivano la maggior parte del cibo nei paesi in via di
sviluppo, e rendere i sistemi alimentari sostenibili di fronte agli shock
economici ed ambientali. Questa è la visione espressa nella mia Zero Hunger
Challenge, lanciata l’anno scorso alla Conferenza ONU Rio+20 sullo Sviluppo
Sostenibile.
Un modo per
restringere il gap della fame e migliorare il benessere dei piu’ deboli
consiste nell’affrontare i problemi della perdita e dello spreco massicciodi
cibo  tipici degli odierni sistemi
alimentari. Attualmente, almeno un terzo di tutto il cibo prodotto non riesce a
compiere il cammino dal produttore alla tavola. Questo è un vero affronto agli
affamati, ma rappresenta anche un costo ambientale massiccio in termini di
energia, terra ed acqua.
Nei Paesi in
via di sviluppo, i pesticidi, le strutture di stoccaggio inadeguate e i sistemi
di approvvigionamento inefficienti contribuiscono maggiormente nella perdita di
cibo. Coloro che coltivano per l’esportazione sono inoltre spesso alla mercè delle
rigide aspettative degli acquirenti che conferiscono importanza alla perfezione
estetica. Nei Paesi sviluppati, il cibo buttato via dalle famiglie, dai
venditori al dettaglio e dalle industrie alimentari marcisce nelle discariche,
rilasciando quantità significative di metano, un potente gas verde.
La perdita
di cibo e lo spreco sono temi che possiamo affrontare tutti. E’ per questo che
il Programma ONU per l’Ambiente (UNEP), l’Organizzazione ONU per l’Alimentazione
e l’Agricoltura (FAO) ed i partner dei settori pubblico e privato hanno
lanciato la campagna “Pensa.Mangia.Salva: riduci la tua impronta” per la sensibilizzazione
a livello globale come trampolino di lancio per trovare soluzioni rilevanti sia
per i Paesi sviluppati che per quelli in via di sviluppo. Le infrastrutture e
la tecnologia possono ridurre la quantità di cibo che perisce dopo il raccolto,
ma prima di raggiungere i mercati. I Paesi in via di sviluppati possono
lavorare per migliorare le infrastrutture essenziali e massimizzare le
opportunità di commercio con i vicini; i Paesi sviluppati possono supportare il
commercio equo e razionalizzare la vendita attraverso l’apposizione delle
scadenze ed altri sistemi di etichettatura; le aziende possono riconsiderare i
loro criteri di smaltimento dei prodotti; ed i consumatori possono minimizzare
lo spreco comprando solo cio’ di cui hanno bisogno e riutilizzare il cibo
avanzato.

In
questa Giornata Mondiale per l’Ambiente, invito con urgenza gli attori della
catena alimentare globale ad impegnarsi  perlo sviluppo di sistemi alimentari
sostenibili dal punto di vista ambientale ed equi dal punto di vista sociale. Si
prevede che l’attuale popolazione globale di sette miliardi  aumenterà fino a nove milioni nel 2050. Ma il
numero di persone affamate non deve aumentare. Riducendo lo spreco di cibo,
possiamo risparmiare denaro e risorse, minimizzare l’impatto ambientale e,
ancora piu’ importante, avanzare verso un mondo dove ognuno avrà abbastanza da
mangiare.”