Haiti: l’esperto delle Nazioni Unite accoglie nuove dichiarazioni sullo stato di diritto

Il 2 settembre 2011 l’esperto indipendente delle Nazioni Unite sui diritti umani ad Haiti, Micheal Forst, ha accolto positivamente gli ultimi annunci delle autorità dell’isola caraibica in riferimento alle nuove misure legali.
Lo strumento più importante riguarda l’istituzione di una magistratura indipendente, libera da qualsiasi influenza del potere esecutivo. In realtà, essa é il pilastro a sostegno del nuovo sistema giudiziario haitiano.
Inoltre, Mr. Forst ha chiesto le dimissioni degli ufficiali di polizia che non abbiano maturato i requisiti imposti dalle ultime certificazioni nazionali, esprimendo la necessità di un ricambio istituzionale tra i ranghi delle élites.

In aggiunta, Mr. Forst ha denunciato il rischio di un’esplosione di violenza causata dal mancato intervento dello stato in relazione alle condizioni di salute inadeguate delle carceri haitiane.
Un’altra fonte di preoccupazione sulla situazione umanitaria nell’isola, secondo Forst, è il ruolo della polizia durante gli sfratti e le rimozioni forzate.
In seguito ai casi di impunità di J.C. Duvalier ed al massacro della prigione a Las Cayes, l’esperto delle Nazioni Unite si é mostrato sicuro sul fatto che “la giustizia seguirà il suo corso”.
Infine, la Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti (MINUSTAH) ha sottolineato l’importanza di creare un sistema giudiziario indipendente per migliorare lo stato di diritto nel paese.