Giugno 30, 2016
in News IT
Ripensare le strategie di sviluppo dopo la crisi finanziaria
Il 24 maggio IIMA ha partecipatao ad una conferenza
proesso la Biblioteca delle Nazioni Unite chiamata “ Ripensare le strategie di
sviluppo dopo la crisi finanziaria”, un evento organizzato in collaborazione
con la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo.
proesso la Biblioteca delle Nazioni Unite chiamata “ Ripensare le strategie di
sviluppo dopo la crisi finanziaria”, un evento organizzato in collaborazione
con la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo.
L’evento è stato l’occasione per lanciare i due libri
pubblicati da Unctad, uno intitolato “La causa della
politica ‘dello spazio’”, e l’altro “ Casi di paesi e confronti
internazionali”, che rappresentano una sorta di ricetta per ripensare le
strategie di sviluppo dopo la crisi economica e finanziaria.
pubblicati da Unctad, uno intitolato “La causa della
politica ‘dello spazio’”, e l’altro “ Casi di paesi e confronti
internazionali”, che rappresentano una sorta di ricetta per ripensare le
strategie di sviluppo dopo la crisi economica e finanziaria.
Durante la conferenza due punti importanti sono venuti alla luce : la
necessità di trovare un nuovo tipo di politiche economiche che siano diverse tra
loro, adattandosi alla situazione di ciascun paese e la necessità di non
lasciare un’economia alle forze di mercato, ma creare politiche macroeconomiche
e settoriali che mirino a risolvere il
problema specifico.
necessità di trovare un nuovo tipo di politiche economiche che siano diverse tra
loro, adattandosi alla situazione di ciascun paese e la necessità di non
lasciare un’economia alle forze di mercato, ma creare politiche macroeconomiche
e settoriali che mirino a risolvere il
problema specifico.
Infine l’esperienza dell’Asia e di altri paesi in via di sviluppo ci insegnano che, sarebbe
meglio che organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale o il Fondo
Monetario Internazionale, creino un governance di sviluppo che si adatti ai
bisogni specifici del paese e non sulla base degli interesti personali dei paesi
ricchi occidentali.
meglio che organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale o il Fondo
Monetario Internazionale, creino un governance di sviluppo che si adatti ai
bisogni specifici del paese e non sulla base degli interesti personali dei paesi
ricchi occidentali.