Il Forum sulle problematiche delle minoranze in tempi di crisi umanitaria
Il 24 e 25 novembre 2016 IIMA ha partecipato alla IX Sessione del Forum sulle problematiche delle minoranze su “Minoranze insituazioni di crisi umanitarie” nella Sala XX del Palazzo delle Nazioni Unite. Il Forum sulle problematiche delle minoranze è stato istituito dalla Risoluzione del Consiglio dei Diritti Umani 6/15 del 28 settembre 2007 e rinnovata dalla risoluzione 19/23 del 23 marzo 2012, per fornire una piattaforma per promuovere il dialogo e la cooperazione sulle questioni relative alle minoranze nazionali, etniche, religiose e linguistiche, e per offrire i contributi tematici e le competenze necessarie per il lavoro del Relatore Speciale sulle questioni delle minoranze. Mentre il Forum si riunisce ogni anno per due giorni di lavoro articolati in discussioni tematiche, questa nona sessione riflette le esigenze specifiche delle minoranze e l’impatto prodotto su di esse da conflitti, disastri e pandemie, in tempi di crisi umanitaria. Il primo giorno ha fornito una panoramica del quadro giuridico e discusso i fattori chiave che portano a crisi umanitarie e che hanno un impatto sproporzionato sulle minoranze mentre la seconda giornata si è incentrata sull’individuazione delle esigenze delle minoranze durante le crisi umanitarie e su come impedire che le minoranze siano socialmente ed economicamente lasciate indietro nella fase di recupero della crisi. Il relatore speciale sulle questioni delle minoranze, la sig.ra Rita Izsák-Ndiaye, ha ricordato che la scala dei bisogni umanitari a livello mondiale è più alta che mai. A partire dal dicembre 2015, ci sono stati circa 125 milioni di persone che hanno avuto bisogno di assistenza umanitaria in tutto il mondo; crisi umanitarie in corso nella Repubblica araba siriana, Sud Sudan e Iraq, e altri disastri ed epidemie naturali, tra cui l’epidemia del virus Ebola in Africa occidentale, hanno influenzato la vita di decine di milioni di persone.
state forzatamente sfollate in tutto il mondo; il numero più alto fino ad oggi,
a causa di persecuzioni, conflitti, violenza generalizzata o violazioni dei
diritti umani. Non ci sono tuttavia dati precisi sul numero e sulla
collocazione delle minoranze colpite da crisi : molte persone non sono raggiunte nè considerate nelle statistiche
perché le situazioni cambiano rapidamente e i
dati sulla popolazione sono spesso carenti.
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