Partecipazione di IIMA alla 31° Revisione Periodica Universale

Dal 5 al 16 novembre 2018 a Palais des Nations si è tenuta la 31° sessione della Revisione Periodica Universale (UPR). Lo UPR è un meccanismo utilizzato all’interno del Consiglio dei Diritti Umani che ogni quattro anni esamina gli stati membri dell’ONU fornendo poi delle raccomandazioni perché lo stato migliori le condizioni dei diritti umani. IIMA scrive e invia report all’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani, occupandosi nello specifico dei diritti di donne e bambini. Questi report vengono poi letti anche da altri stati dell’ONU che utilizzano le informazioni per formulare raccomandazioni per lo stato sotto scrutinio su come poter migliorare le condizioni dei diritti umani.

Allo stato in esame viene poi chiesto di dare seguito alle raccomandazioni ricevute durante la sessione UPR.

Durante questa sessione UPR si è svolta la revisione di quattordici stati e IIMA ha partecipato alle sessioni di Arabia Saudita, Cina, Messico, Mauritius, Senegal, Nigeria, Repubblica Centrafricana e Congo. Le revisioni di Messico e Congo erano quelle più significative per IIMA, visto che l’ufficio aveva lavorato sul tema partecipando anche alla pre-sessione del gruppo di lavoro in cui le ONG hanno illustrato la situazione dei diritti umani in diversi paesi, organizzato da UPR Info.

Per quanto riguarda il Messico, Elizabeth Paredes, giovane messicana e attuale collaboratrice dell’Ufficio, ha realizzato un documento di lobby contenente raccomandazioni da inviare a diverse delegazioni. Solamente gli stati possono infatti intervenire durante la sessione UPR, quindi è essenziale che le ONG si rivolgano direttamente a loro.

Le raccomandazioni erano focalizzate soprattutto sulla discriminazione contro le popolazioni indigene, il diritto all’educazione per bambini in condizione di vulnerabilità, la violenza contro donne e ragazze e i diritti di persone con disabilità.

Delle raccomandazioni indirizzate al Messico durante la sessione UPR, 26 su 246 riguardavano i diritti delle popolazioni indigene e nel complesso 31 chiedevano un’efficace realizzazione dei diritti umani in gruppi vulnerabili, così come sollecitato anche nel report di IIMA.

Durante la sessione il 7 novembre, 98 stati hanno partecipato al dialogo interattivo successivo alla presentazione dei report da parte del Messico. Tra le tematiche sollevate più frequentemente c’erano l’assegnazione di risorse per la protezione dei diritti di donne e bambini, giornalisti e difensori dei diritti umani. Gli stati presenti hanno anche lanciato un appello affinché il governo messicano si impegni a contrastare la corruzione attraverso l’istituzione di un ufficio indipendente del procuratore generale e hanno anche chiesto che si impegni a prendere delle misure contro le sparizioni forzate. Diversi interventi riguardavano poi la protezione dei diritti dei migranti in arrivo e di passaggio.

Durante la sessione UPR del Congo il 14 novembre, gli stati hanno presentato diverse raccomandazioni. Il Congo è stato invitato a ratificare il secondo protocollo opzionale sulla Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici e a riformare l’organismo nazionale per i diritti umani in conformità con i Principi di Parigi.

Altre raccomandazioni riguardavano il miglioramento del sistema educativo, con particolare attenzione alle ragazze, e il miglioramento del sistema sanitario e della registrazione alla nascita. Inoltre, gli stati hanno chiesto che il Congo si impegni maggiormente nell’ambito delle tematiche della Convenzione sull’Eliminazione della Discriminazione contro le Donne.