Partecipazione di IIMA alla 41° sessione del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra
Durante la 41° sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, tenutasi dal 24 giugno al 12 luglio 2019, Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA) e Vides hanno presentato oral statements su cinque temi differenti: migranti, educazione, violenza contro le donne, donne e cambio climatico e Revisione Periodica Universale della Repubblica Dominicana.
Nel report presentato durante il Consiglio, lo Special Rapporteur sui diritti dei migranti ha concentrato la sua attenzione sulla situazione delle ragazze e donne migranti. Nel nostro oral statement abbiamo richiesto che gli Stati garantiscano adeguata informazione sui rischi correlati alla migrazione e sul quadro normativo dei Paesi di destinazione, un’informazione che sia attenta alla prospettiva di genere e dell’infanzia. Abbiamo raccomandato agli Stati di sviluppare forme di tutela effettive e sicure per i minori, che siano basate su un’accoglienza di tipo familiare come risposta alternativa di protezione per una cura continuativa delle ragazze non accompagnate. Abbiamo evidenziato la necessità di riconoscere le qualifiche straniere e le abilità dei migranti assicurando l’accesso all’educazione, e di offrire formazioni agli ufficiali pubblici, agli operatori sociali e sanitari.
Al fine di promuovere il diritto all’educazione, IIMA e VIDES hanno evidenziato la necessità di una collaborazione tra pubblico e privato e hanno richiesto di utilizzare i Principi Guida di Abidjan per delineare le politiche nazionali sull’educazione, di allocare un fondo speciale per l’educazione, che sia gratuita, inclusiva e di qualità, e di collaborare con le istituzioni private nell’elaborare e monitorare politiche che garantiscano un’educazione di qualità, affidabilità e trasparenza.
IIMA e VIDES hanno richiesto al Canada di realizzare una raccolta dati e un’analisi delle cause della violenza sessuale contro le donne nelle università al fine di identificare misure effettive che prevengano queste aggressioni. Inoltre, è stato raccomandato al Governo del Canada di ricercare i collegamenti tra la fruizione di contenuti esplicitamente sessuali e la violenza contro le donne. Abbiamo infine consigliato di offrire formazioni per le donne in merito alla salute e al consenso informato.
Durante la giornata annuale di discussione sui diritti umani delle donne, abbiamo richiesto agli Stati di proteggere la relazione fondamentale tra donne indigene e la tutela della biodiversità ambientale. Abbiamo sottolineato la necessità di continuare ad affrontare il tema del cambio climatico da una prospettiva olistica dei diritti umani, che prenda in considerazione le implicazioni per le donne indigene e contadine, così come di sviluppare politiche e azioni concrete.
IIMA e VIDES hanno anche contribuito ai risultati della Revisione Periodica Universale della Repubblica Dominicana, chiedendo ai Governi di intensificare gli sforzi per garantire una educazione inclusiva e di qualità per tutti, per proteggere le vittime di discriminazione e per promuovere meccanismi volti a ridurre le gravidanze adolescenziali, e di adottare misure urgenti volte a eliminare il femminicidio e altre forme di violenza contro le donne.
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