Rapporto all’assemblea generale “We The Peoples”

Il 21 settembre 2011, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon ha presentato una relazione dal titolo “We The Peoples”, focalizzata sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) e sul ruolo futuro delle Nazioni Unite. Il diplomatico sudcoreano si è concentrato su cinque opportunità generazionali, che ha definito “imperative”, e consistono nelle azioni da intraprendere per cambiare il mondo del futuro. Il Segretario Generale dell’ONU ha indicato lo sviluppo sostenibile come la priorità del 21 ° secolo. Ha rimarcato l’importanza di intensificare gli sforzi per il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e la scarsità d’acqua. La prevenzione è  la seconda grande opportunità di cambiamento emersa dalla dichiarazione di Ban Ki-Moon. La necessità di prevenire, attraverso la mediazione strategica e il confronto, i conflitti, i disastri e l’esaurimento delle risorse ambientali. Come il Segretario Generale dell’ONU ha dichiarato, ciò che è accaduto a Fukushima ci suggerisce che i disastri ambientali “non rispettano i confini nazionali”. Ha evidenziato la necessità imminente di applicare una forte campagna di prevenzione contro le catastrofi ambientali. La terza imperativa azione individuata è stata la costruzione di un mondo sempre più sicuro, responsabilità che spetta principalmente alle Nazioni Unite.

L’ONU, attraverso la cooperazione e il supporto completo di attori internazionali e governi locali, deve impegnarsi a salvare vite umane e a contribuire al mantenimento della pace, nonostante le difficili condizioni. Il quarto invito pressante all’azione è il supporto dei paesi in transizione. Soprattutto alla luce dei drammatici eventi di quest’anno in Nord Africa e Medio Oriente. Ban Ki-moon ha dichiarato che, dopo che molti avvertimenti sono passati inosservati, in Siria è arrivato il momento di agire. La speranza del segretario generale è quello di rendere la primavera araba una stagione di speranza per tutti, attraverso un grande impegno per facilitare il processo per un nuovo governo e un nuovo ordine giuridico, in linea con le aspirazioni delle popolazioni del Nord Africa. La quinta ed ultima opportunità di cambiamento è legata alla situazione delle donne e dei giovani. Il Segretario Generale ha sottolineato che le donne sono la più grande risorsa del mondo e rappresentano una gran parte del potenziale mondiale non realizzato. Ha sottolineato la significativa presenza di leader donne presso le Nazioni Unite e il ruolo importante che coprono a livello internazionale. Le Nazioni Unite, ha aggiunto, continueranno a promuovere la presenza femminile a tutti i livelli dell’organizzazione. Infine, Ban Ki-moon ha richiamato i governi che “hanno sempre avuto la parte del leone nelle spese a non venire meno alla loro generosità” e di investire in queste cinque opportunità generazionali.