Stati e Relatori sull’Eguale Godimento del Diritto all’Istruzione delle Ragazze

Il
16 giugno IIMA e VIDES hanno partecipato alle discussioni del “Comitato
per la Realizzazione dell’Eguale Godimento del Diritto all’Istruzione di ogni
Ragazza”, per terminare la seconda giornata della 29esima Sessione del
Consiglio dei Diritti Umani (HRC). Il presidente dell’HRC, Joachim Rucker, ha
introdotto la discussione, osservando che ancora 62 milioni di ragazze
all’incirca di tutto il mondo non frequentano la scuola, e molte sono vittime
di attacchi terroristici solo perché desiderano partecipare.

Zeid
Ra’ad Al Hussein, l’Alto Commissario, ha poi fornito il suo report, incentrando
l’attenzione del Comitato sugli ostacoli che le donne di tutto il mondo spesso
devono affrontare quando cercano di ricevere un’istruzione di buona qualità. Il
Comitato era costituito da Marilena Viviani, Direttore Associato del Programma
Partnership per la Divisione dei Programmi per l’UNICEF; Reem Al Hashemi,
Ministro degli Emirati Arabi Uniti (UAE); Barbara Bailey, Vicepresidente per
l’Eliminazione della Discriminazione Contro le Donne (CEDAW) e Presidente del
Gruppo di Lavoro CEDAW sul Diritto di Ragazze e Donne all’Educazione; Kishore
Singh, Relatore Speciale sul Diritto all’Istruzione; Hannah Godefa,
Ambasciatrice UNICEF per l’Etiopia; e Adama Coulibaly, Direttore Regionale per
la Regione dell’Africa Occidentale di Plan International.

Ogni
relatore ha raccontato di sé o delle sue esperienze riguardanti il diritto
all’istruzione. La Sig.ra Viviani ha parlato dei progressi che l’UNICEF sta
facendo per superare il divario, mentre la signora Hashemi ha parlato dei
progressi che gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto per eguagliare l’istruzione
per i ragazzi e le ragazze, attraverso manovre politiche e di bilancio. La
Signora Bailey ha sottolineato le implicazioni della negazione dell’accesso
all’istruzione per le ragazze, e il Signor Singh ha invitato tutti gli Stati a
ratificare la CEDAW. La Sig.ra Godefa, l’unica ragazza del Comitato, ha parlato
dei modi in cui i governi possono sostenere le ragazze nelle loro battaglie per
ricevere un’istruzione di qualità, ed il Sig. Coulibaly ha condiviso infine
molte storie personali, tra le quali una che evidenziava le differenze tra le
opportunità per lui e la sorella di frequentare la scuola durante i periodi di
calamità.
Mentre
molti Stati si sono espressi a favore della parità di godimento del diritto
all’istruzione per le ragazze, IIMA e VIDES restano preoccupati che le ragazze
in tutto il mondo, ma soprattutto nei paesi in via di sviluppo, ancora non
ricevono il supporto e l’accesso di cui hanno bisogno ad un’istruzione di
qualità, restando ulteriormente svantaggiate dalla loro situazione economica, e
dicendosi inoltre certi che la società non può progredire se le donne non hanno
accesso ad un’struzione di alta qualità, che sia alla pari con quella che
ricevono i loro coetanei di sesso maschile.