Universal Periodic Review – Malta

Alla Universal Periodic Review del 6 maggio 2009, Mr. Peter Grech, Deputy Attorney General, ha presentato allo Human Rights Council il National Report di Malta. Fin da subito, il Ministro ha sottolineato come nel suo Paese i Diritti Umani facciano parte pienamente dei valori della societa’ maltese, tant’e’ che, ad esempio, Malta presenta uno dei tassi di discriminazione piu’ bassi al mondo. Per quanto riguarda la protezione dei bambini, Mr. Grech ha sottolineato il lavoro encomiabile sviluppato attraverso il Commissariato per i Bambini istituito nel dicembre del 2003, e, adottando un orizzonte piu’ ampio, egli ha rilevato come la difesa dei diritti dei bambini sia ancorata ai piu’ importanti strumenti legislativi internazionali. Il problema piu’ evidente che preoccupa il Governo di Malta riguarda gli immigrati irregolari: dal 1998 al 2008 piu’ di 12.000 persone sono sbarcate illegalmente in territorio maltese. Come ben sottolineato da Mr. Grech, la gestione di questo flusso ha assorbito la maggior parte delle risorse finanziarie e umane del Paese, e senza l’aiuto della Comunita’ Internazionale esso non potra’ piu’ essere coordinato nel migliore dei modi.
I Paesi iscritti alla Speaker’s List aperta per la UPR di Malta erano all’incirca una cinquantina, e i loro interventi si sono focalizzati in modo particolare su questi argomenti:

  • Proseguire nelle politiche a difesa dei diritti alla vita e alla famiglia;
  • Intraprendere misure riguardanti il traffico di persone;
  • Avviare programmi di formazione per gli appartenenti alle forze armate a stretto contatto con i bambini.

Oltre a cio’, gli Stati presenti hanno spinto Malta

  • A continuare nel processo di coinvolgimento delle donne nella vita politica e nei centri decisionali;
  • A continuare negli sforzi promossi per contrastare le violenze contro le donne;
  • A proibire ogni tipo di punizione corporale verso i bambini e a prevenire ogni forma di abuso degli stessi;
  • A ratificare il Protocollo Opzionale alla Convenzione sui Diritti dei Bambini sulla vendita dei bambini, la pornografia e la prostituzione infantile.

During the Universal Periodic Review of the 6th of May 2009, Mr. Peter Grech, Deputy Attorney General, presented the National Report of Malta. First of all, the Deputy Attorney said that in Malta the commitment to Human Rights was embedded in the fundamental values of Maltese society: for example, Malta had one of the lowest gender pay gaps worldwide and, with respect to the protection of children, the Commissioner for Children was appointed by virtue of the Commissioner for Children Act enacted in December 2003. According to Mr. Grech, the thorny problem for Malta is linked with the irregular immigrants: the number of irregular immigrants arriving by boat in Malta between 1998 and 2008 tallied to over 12,000, and the endless flow of irregular immigrants has stretched the financial and human resources of the island to its maximum capacity. It was obvious that a small country like Malta cannot continue to shoulder the situation which has now become untenable. Issues and questions raised by the Working Group related, among other things:

  • To continue the policy in defence of the right to life and in defence of the family;
  • To combat human trafficking;
  • To start training programmes for armed forces staff and all relevant groups working with children.

A number of delegations also posed specific recommendations:

  • To continue to run campaigns to underline the importance of women’s participation in political life;
  • To continue to strengthen the ongoing efforts to combat all sorts of violence against women;
  • To prohibit any kind of corporal punishment of children;
  • To ratify the Optional Protocol to the Convention on Rights of the Child on the sale of children, child prostitution and child pornography.
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