Universal Periodic Review – Uruguay

Alla Universal Periodic Review dell’11 maggio 2009, Mr. Gonzalo Fernandez, Minister for Foreign Affairs, ha presentato allo Human Rights Council il National Report dell’Uruguay. In rappresentanza del suo Governo, Mr. Fernandez ha innanzi tutto sottolineato i decisivi passi in avanti compiuti dal suo Paese lungo la strada della piena implementazione e promozione dei Diritti Umani, passi che hanno interessato anche il campo dell’educazione. In questo ambito, il Ministro uruguayano ha sottolineato come, da un lato, si sta portando a termine quel lungo processo che ha visto la progressiva uniformazione della scolarizzazione in tutto il Paese, facendo si che la scuola dell’obbligo inizi in tutte le Provincie dell’Uruguay a 4 anni, e, dall’altro, come, grazie a una legge del 2008, si sia specificato l’obbligo dell’insegnamento dei Diritti Umani in ogni scuola di ogni ordine e grado. Un problema ancora aperto e non nascosto da Mr. Fernandez e’ quello legato al recente passato: il problema della reintegrazione delle vittime della dittatura non e’ ancora del tutto risolto, anche se vi sono due commissioni parlamentari che stanno lavorando per riformare il Codice Penale e portarlo alla pari con gli standard internazionali. Infine, Mr. Fernandez ha sottolineato come in Uruguay sia stato da poco istituito un organismo indipendente per la difesa dei Diritti Umani, organismo che si inserisce in quel processo di moltiplicazione dei centri di promozione di questi diritti; cio’ dovrebbe essere uno dei principali strumenti attraverso il quale il Governo uruguayano vorrebbe combattere anche la discirminazione femminile, soprattutto in ambito lavorativo, e le violenze domestiche che ancora oggi le donne subiscono.
  • Il problema delle carceri, presentato in particolare da Francia e Gran Bretagna;
  • Il fenomeno dei bambini di strada, fenomeno questo legato a quello della prostituzione minorile, soprattutto nelle zone turistiche;
  • La questione della discriminazione delle donne, argomento affrontato in particolare dalla delegazione del Peru’.
A questi rilievi, Mr. Fernandez ha risposto sostenendo come i temi riportati dagli Stati (tutela della donna e dei minori) siano tra i programmi principali del Governo uruguayano: per quanto riguarda la discriminazione femminile, ad esempio, la Costituzione di Montevideo presenta alcuni articoli che vietano senza ombra di dubbio atti di questo genere. Nonostante le critiche, allora, Mr. Fernandez ha assicurato che il suo Governo accettera’ tutte le raccomandazioni ricevute, in quanto “la tutela dei Diritti Umani e’ un processo che ha bisogno di essere monitorato: solo attraverso i Diritti Umani, infatti, si potra’ costruire una democrazia, uno Stato di diritto e una forte sostenibilita’ sociale”.
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